lunedì 15 luglio 2013

“Il tasto G” di Rossella Calabrò

IL TASTO G
di Rossella Calabrò
SPERLING & KUPFER
GianBattista Stigler è un ascensore ultracentenario, uno di quei vecchi ascensori con il sedile sul quale le persone possono accomodarsi durante le salite e le discese.
E’ proprio Stigler, con il suo sedile in pelle bordeaux, a narrarci le storie del libro, lui è un confessionale semovente che ama definirsi un connaisseur de femmes. E’ un ascensore gentiluomo, innamorato del genere femminile ed in particolare delle donne del suo condominio, delle quali conosce debolezze, virtù, difetti, speranze e desideri. Lui sa ascoltare ed proprio questo suo “tasto G” che lo rende unico perché tutti abbiamo un bisogno infinito di trovare qualcuno che ci ascolti.

“Il tasto G” più che un romanzo vero e proprio, più che una serie di racconti, può essere considerato una galleria di ritratti femminili (solo qualche pagina è dedicata a brevi racconti maschili), un viaggio su è giù per i pianerottoli del pianeta donna, un universo dalle mille sfaccettature. Avete presente la canzone di Fiorella Mannoia “Quello che le donne non dicono”? ecco è proprio quello che Rossella Calabrò cerca di spiegarci attraverso le pagine di questo libro.

Quello che colpisce di più di questi brevi racconti è la varietà delle storie: da quelle comiche e divertenti come quella di Vera Verace con il suo British Style che ogni tanto viene messo in ombra da quel suo lato ribelle dovuto alle origini napoletane, a quelle surreali e un po’ folli come quelle di Isabella Dukan con il suo sogno ambientato sul pianeta Zhona fino a ritrovarsi a leggere pagine delicate e piene di sensibilità come quelle dedicate alla vita di Gemma o alla vita di Una e il gatto Noy oppure quelle più amare come quella di Benedetta Colla con la sua paura di invecchiare da sola.
Ogni età viene rappresentata: c’è la signora anziana, la cinquantenne che non sa da che parte stare (giovane o vecchia?), la giovane alle prime esperienze e la ragazzina adolescente.

E’ impossibile non ritrovarsi in qualcuna di queste donne o non paragonare le loro vite a quelle delle nostre amiche, colleghe e conoscenti.
Le donne hanno tutte un problema comune: pensano tutte indistintamente di essere troppo grasse. Ma quello che è davvero in sovrappeso non è il loro fisico, ma le loro emozioni. Le donne sentono troppo, amano troppo, pensano troppo.

“Il tasto G” è uno di quei libri che si leggono in mezza giornata. Ma sebbene all’apparenza sembri un libro leggero, ironico, una di quelle letture che chissà perché si definisco “da leggere da sotto l’ombrellone”, in realtà in questo libro c’è molto più. “Il tasto G” vi farà riflettere su voi stesse e prendere coscienza di molte cose, come del fatto che il desiderio di essere accettate e la voglia di essere amate sono sentimenti comuni a tutto il genere femminile.


2 commenti:

  1. Ma mi pare carino!! ^_^ proverò a recuperarlo!! :D

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  2. siamo donneeee oltre le gambe c'è di piùùù! mi piace pensare che il mio sovrappeso sia dovuto a un surplus di emozioni, sentimenti, pensieri! :p

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