lunedì 21 luglio 2014

“Mrs. Poe” di Lynn Cullen

Mrs. Poe
di Lynn Cullen
Neri Pozza

Chiunque ami il romanzo storico e Poe divorerà quest’opera” così Erica Robuck si è espressa in merito al libro di Lynn Cullen.
Dopo averlo letto posso concordare che chiunque ami il romanzo storico e il romanzo vittoriano non potrà non amare questo libro e poco importa se non ha mai nutrito particolare simpatia nei confronti di Edgar Allan Poe, al termine della lettura del romanzo, vi posso assicurare che nessuno potrà resistere al suo fascino, tanto da volerne immediatamente conoscere tutta la produzione letteraria.

Il romanzo di Lynn Cullen è ambientato nell’anno 1845 e narra la storia vera, ovviamente romanzata anche se come l’autrice tiene a precisare le cose inventate avrebbero potuto benissimo accadere, della relazione tra Edgar Allan Poe e la poetessa Frances Osgood.

Frances Osgood, insieme alle figlie Vinnie ed Ellen, era ospite dei coniugi Bartlett.
Il signor Bartlett, marito di Eliza la più cara amica della poetessa, era un noto libraio ed editore.
Frances Osgood era stata costretta ad accettare la generosità dell’amica dopo che il marito l’aveva abbandonata, lasciandola senza un soldo e incalzata dai creditori, fuggendo con una delle sue tante conquiste.

Samuel Osgood era nella realtà un pittore ritrattista piuttosto celebre alla sua epoca, che amava dipingere le signore benestanti, le quali non riuscendo a resistere al suo fascino, ne diventavano molto spesso le amanti.

Frances aveva incontrato il celebre Edgar Allan Poe ad una delle riunioni a casa della signora Anne Charlotte Lynch che aveva istituto presso la sua dimora un vero e proprio salotto letterario al quale partecipavano non solo poeti e letterati ma ogni personalità influente: scienziati, filosofi, editori, giornalisti, naturalisti, dagherrotipisti.

Edgar Allan Poe era anch’egli sposato. Tra lui e la moglie Virginia, che era tra l’altro sua cugina, c’era una differenza di 13 anni. Poe l’aveva presa in moglie all’età di 26 anni quanto Virginia ne aveva solamente 13.

Poe si innamorò perdutamente di Frances fin dal loro primo incontro, riconoscendo in lei la sua anima gemella.
Frances, che a sua volta non mancava di corteggiatori da lei sempre ignorati, non seppe resistere alla passione che sentiva nascere nei confronti di quell’uomo così misterioso e affascinante.
Nacque così una relazione per la maggior parte platonica, fatta di sguardi e di scambi di poesie.
Il loro amore fu però sempre assoggettato ad inevitabili e grandi sensi di colpa nei confronti della moglie Virginia che in quel periodo era già gravemente malata di tubercolosi.

Edgar Allan Poe era all’epoca un personaggio molto famoso a New York, la sua poesia “Il corvo” gli aveva procurato una notorietà assoluta, ma a causa delle recensioni in cui egli massacrava i colleghi si era creato anche molti nemici.
La notorietà di Poe e le sue inimicizie insieme all’ipocrisia e al perbenismo della società del tempo, sempre fonte di maldicenze e pettegolezzi, misero a dura prova la relazione dei due amanti creando notevoli ostacoli alla loro relazione spesso funestata da avversità e malasorte.

Non tutti i biografi di Edgar Allan Poe sono concordi nel ritenere che tra lui e Frances Osgood ci fosse stata davvero una relazione illecita.
Personalmente mi piace credere che Lynn Cullen attraverso le sue ricerche, di cui parla dettagliatamente nella “nota dell’autrice” alla fine dell’opera indicando anche qualche cenno bibliografico per chi volesse approfondire la conoscenza di Poe e della società di New York a lui contemporanea, abbia trovato la giusta chiave di lettura degli eventi storicamente accertati, ritenendo che tra i due ci fu una relazione e che proprio da questa relazione nacque Fanny Fay, la terzogenita della Osgood.

La trama del romanzo, la descrizione di New York con le sue strade percorse da calessi,  carrozze e carri, con i marciapiedi coperti dalla neve, il progresso che avanza inesorabilmente con la costruzione di nuovi edifici che sottraggono giorno dopo giorno spazio al verde cittadino, la descrizione della società di quel tempo, del pubblico delle conferenze e degli ospiti dei salotti letterari, la galleria di personaggi storici che scorrono sotto i nostri occhi pagina dopo pagina: Hawthorne, l’autore di “La lettera scarlatta”; Morse, l’inventore del linguaggio del telegrafo, la scrittrice Margaret Fuller, John James Audubon, celebre ornitologo e pittore; il poeta Walter Whitman autore della famosa poesia “Oh Capitano, mio capitano!” solo per citarne alcuni…. fanno di “Mrs. Poe” un romanzo affascinante come i suoi protagonisti.

E come i suoi protagonisti il libro è anche un romanzo inquietante e coinvolgente, tanto da assumere a tratti le caratteristiche di un romanzo gotico.

Il romanzo è influenzato certamente dalle atmosfere suggestive e macabre dei racconti di Poe, basti pensare a racconti quali “Il gatto nero”, “William Wilson, “Rivelazione mesmerica”, opere tra l’altro citate spesso all’interno dello stesso romanzo della Cullen.

Non tralasciando temi cari al romanzo del Settecento e dell’Ottocento come quello della vicenda di Mary sedotta e abbandonata dal padrone o quello della casa di Madame Restell dove si eseguivano aborti clandestini, l’autrice riesce a creare una storia tipicamente neogotica riuscendo a sviluppare gli aspetti psicologici dei singoli personaggi e indagandone le loro ossessioni e gli incubi personali.

Il carattere cupo e appassionato di Edgar Allan Poe ricorda a tratti quello di un celebre personaggio della letteratura come il signor Rochester, come lui Poe è legato ad una donna dal vincolo matrimoniale ma è perdutamente innamorato di un’altra, la sua vera anima gemella.
Le loro anime riescono a comunicare pur senza che loro siano fisicamente vicini, riescono a dialogare a distanza così da riuscire ad accorrere alle richieste di aiuto l’uno dell’altra senza bisogno di parole.

Il romanzo di Lynn Cullen non è solo “la vera storia di un’attrazione fatale” (Nancy Bilyeau) o la descrizione de “lo scintillante mondo della New York del 1840, dove i poeti erano celebrità e le emozioni un lusso” (Oprah.com), “Mrs. Poe” è sopratutto un romanzo scritto da un’autrice contemporanea che è bravissima a far rivivere le emozioni e la magia che solo i grandi romanzi della letteratura sono capaci di regalare.


12 commenti:

  1. Bellissima recensione!!!Non vedo l'ora di leggerlo anche io!! *-*

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    1. Io sono innamorata di questo libro! Aspetto le tue impressioni dopo che l'avrai letto ^_^

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  2. Sarà stata una settimana fa che scrivevo, in un commento su un altro blog, che avrei rinunciato a questo romanzo, ora però...

    In realtà mi ispira tantissimo, ma proprio parecchio. Probabilmente resisterò, però pare davvero bellissimo.

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    1. Io mi sono innamorata di questo libro e tieni presente che non ero un'estimatrice di E.A. Poe! e poi come fai a rinunciare a un libro con una copertina come questa? ;-)

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    2. Ho preso l'edizione originale con copertina americana perché era più conveniente, specialmente in Inghilterra. Tra l'altro, sincera: mi piace di più la cover statunitense (e io sono un'estimatrice delle scelte grafiche Neri Pozza eh, ma in questo caso...)

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  3. Cioè, alla faccia del resistere... L'ho ordinato online pochi minuti fa!

    Tra la tua recensione e quella di Endimione (http://bostonianlibrary.blogspot.it/2014/07/recensione-mrs-poe-di-lynn-cullen.html) ho facilmente ceduto.

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  4. Finalmente ho iniziato a leggerlo. Ieri sera, per la precisione. Lo sto trovando molto coinvolgente... Ti farò sapere.

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    1. Sono convinta che apprezzerai.
      Aspetto il commento finale e magari un post ^^

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  5. Elisa, da Estate 1845 i miei sentimenti e pensieri nei confronti della storia si sono fatti conflittuali...

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  6. Finito giusto qualche minuto fa. Le ultime 120 pagine sono state molto controverse per me: avrei voluto prendere a shiaffi tutti...

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    1. Capisco perfettamente cosa vuoi dire! anche io ho avuto gli stessi istinti omicidi verso la fine ^^
      Però ho amato questo libro...

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