domenica 19 giugno 2016

“San Pietro” di Alberto Angela

SAN PIETRO
di Alberto Angela
RIZZOLI
“Segreti e meraviglie in un racconto lungo duemila anni”: Alberto Angela ci conduce alla scoperta dei segreti di San Pietro, simbolo della cristianità, ma allo stesso tempo sintesi di quasi duemila anni di storia, arte, scienza e creatività.

La storia di San Pietro inizia con il martirio del santo, crocifisso a testa in giù, e sepolto in quel luogo, il Vaticanum, dove un tempo Nerone aveva fatto costruire il suo circo e accanto al quale, proprio all’epoca della morte di San Pietro, si stava sviluppando una necropoli.

A fare da continuum è l’obelisco portato a Roma da Caligola nel 40 d.C., collocato al centro del circo di Nerone, vide le persecuzioni cristiane, assistette alla costruzione della prima basilica commissionata da Costantino ed ai successivi rimaneggiamenti, nonché alla costruzione della nuova San Pietro.
Nell’estate del 1586, su volere di Papa Sisto V, fu trasferito davanti all’ingresso della basilica, trasferimento che suscitò emozione e apprensione in coloro che potettero assistere al momento più difficile ovvero al momento in cui venne eretto nel luogo della sua attuale collocazione.

E’ proprio questa storia millenaria dalle origini ai giorni nostri che Alberto Angela ci racconta.

Angela ci conduce in un viaggio che ha inizio in quel luogo denominato Vaticanum dove nel corso dei secoli, grazie al frutto dell’ingegno e del lavoro di oltre sessanta generazioni, prese vita la più grande chiesa della cristianità, ricca di tesori e teatro di ogni genere di eventi, basti ricordare tra gli altri l’incoronazione di Carlo Magno.

Veniamo a conoscenza degli artisti Sangallo, Michelangelo, Raffaello, Bramante, Bernini e di tutti gli altri che hanno contribuito a rendere San Pietro quella che è oggi o quella di cui purtroppo nel corso negli anni si sono perse completante le tracce a causa dei continui rimaneggiamenti e dei saccheggi che si sono susseguiti nel corso della storia.

Facciamo conoscenza con i papi che si sono succeduti sul soglio pontificio e uno dopo l’altro hanno voluto lasciare la loro impronta non solo nella storia della cristianità, ma anche in quella del mondo attraverso l’arricchimento della basilica.

Il luogo della sepoltura di Pietro fu meta di pellegrinaggi fin dall’antichità facendo quindi di Roma il centro del mondo cristiano.
Nonostante sin dalle origini si fosse a conoscenza della presenza della tomba di San Pietro nel Vaticano, la scoperta vera e propria della sua sepoltura è piuttosto recente così come recente è la scienza archeologica; fu infatti Papa Pio XII che nel 1940 coraggiosamente volle intraprendere una serie di esplorazioni archeologiche nell’area della Confessione Vaticana e nella parte centrale delle Sacre Grotte.

Tutto viene raccontato come sempre in modo avvincente da Alberto Angela che riesce a farci rivivere la storia come se fosse un bellissimo romanzo e lo fa con quella passione e quell’intensità che lo contraddistinguono nei suoi libri così come nelle sue trasmissioni televisive.

Mentre leggiamo le pagine di San Pietro è come se ci scorressero davanti le immagini e ci viene spontaneo immaginarci l’autore mentre ci conduce nel viaggio alla ricerca delle origini della basilica.

Da segnalare inoltre che il volume è corredato da foto e tavole davvero esaustive e pertanto di grande supporto per la comprensione del testo; testo tra l’altro caratterizzato da una scrittura molto scorrevole che ne rende la lettura davvero piacevole.

Sono stata molto fortunata a poter assistere  alla presentazione dell’autore di questo volume al Salone del Libro di Torino, ma so anche di non essere altrettanto brava nel porgervi il sunto di un’opera che merita davvero di essere letta.
Spero comunque nel mio piccolo, grazie ai brevi cenni che avete trovato in questo mio post, di essere riuscita ad incuriosirvi tanto da spingervi alla lettura perché “San Pietro” è un libro coinvolgente o meglio un viaggio nella storia ricco di fascino assolutamente da fare.