domenica 7 aprile 2019

“I Borgia” di Elena e Michela Martignoni


I BORGIA
di Elena e Michela Martignoni
CORBACCIO
Il libro riunisce in unico volume tre romanzi pubblicati precedentemente: “Requiem per il giovane Borgia”, “Autunno rosso porpora” e “Vortice di inganni”.

Il romanzo ripercorre la storia di una delle più influenti famiglie del Rinascimento italiano: i tanto detestati quanto temuti Borgia erano di origine catalana e per questo ancora più invisi alla nobiltà romana alla quale avevano sottratto potere e terre.

Papa Alessandro VI, al secolo Rodrigo Borgia, fu una delle figure più discusse e contestate della storia vuoi per il modo con cui ottenne il soglio pontificio, vuoi per la sue azioni politiche e vuoi per l’amore smisurato che nutriva per i propri figli Lucrezia, Juan, Cesare e Goffredo, tutti nati dalla relazione del papa con la sua amante ufficiale Vannozza Cattanei, donna di origini lombarde di cui si ignorano ancor oggi i natali probabilmente di bassa estrazione.

I Borgia erano affascinanti, calcolatori, geniali e manipolatori; non si facevano scrupoli neppure di sacrificare i loro stessi consanguinei per la ragion di stato e per i propri scopi. 
Le loro armi erano il delitto, la vendetta e l’inganno.

I tre volumi ripercorrono la storia degli anni che si snodano dal 1497 al 1502; l’epilogo della trilogia viene affidato ad una lettera che Lorenz Beheim (classicista tedesco, astrologo ed ingegnere militare che visse alla corte di Alessandro VI) scrisse all’amico umanista Pirckheimer per raccontargli della morte di Cesare Borgia avvenuta il giorno 12 marzo dell’anno 1507.

Il primo volume si apre con la morte del figlio prediletto del papa, Juan Borgia, barbaramente assassinato. 
La morte di Juan Borgia è a tutt’oggi uno dei più grandi cold case della storia.
I nemici dei Borgia era molti e quelli del giovane Juan erano i più numerosi, tanto che nell’elenco dei sospettati veniva annoverato persino lo stesso Cesare, fratello della vittima.
Requiem per il giovane Borgia” oltre a raccontare il fatto in sé passa in rassegna tutti i possibili mandanti dell’omicidio indagandone la psicologia e analizzandone i possibili moventi più o meno validi.

Il secondo volume “Autunno rosso porpora” è forse dei tre libri quello dalla trama più romanzata. 
Il delitto irrisolto di Juan Borgia è un ottimo pretesto per le autrici di lasciar correre la fantasia sull’identità dell’assassino e sul movente che l’ha portato a compiere il crimine.
Partendo dalla morte che ha colto improvvisamente tre cardinali che avrebbero potuto essere tutti possibili mandanti dell’omicidio del figlio del papa, Elena e Michela Martignoni creano una storia carica di suspense e molto coinvolgente.   
L’ultimo libro “Vortice di inganni” chiude la trilogia raccontandoci la storia del Valentino fino alla punta massima della sua ascesa politica e militare.
Dei tre romanzi è quello che più di tutti concede meno spazio alla fantasia e si attiene maggiormente a verità storiche.

I Borgia erano assetati di potere, erano spietati e superbi e, proprio per queste loro caratteristiche, si sono prestati più di ogni altro personaggio a diventare i protagonisti di romanzi storici più o meno verosimili oltre che ad ispirare ai giorni nostri fantasiose serie televisive.

I libri delle sorelle Martignoni si differenziano dai soliti romanzi perché non si limitano a raccontare la storia dei Borgia, ma ci regalano anche un affresco più ampio e completo dell’epoca raccontandoci la storia degli altri personaggi che si muovevano sulla scena attorno alla famiglia di Alessandro VI.

Il punto di forza dei loro romanzi è a mio avviso la capacità di aver saputo raccontare la storia degli altri protagonisti, antagonisti o amici dei Borgia che fossero, anche al di fuori del loro rapporto diretto con quella famiglia.

Possiamo così approfondire la conoscenza di personaggi realmente esistiti come Guidobaldo da Montefeltro, Ascanio Sforza, Antonio Pico della Mirandola, solo per citarne alcuni, oltre ovviamente a lasciarci sedurre da tutti quei personaggi di fantasia che si integrano perfettamente nella storia rendendo il racconto credibile, affascinante e coinvolgente.

Un accenno alla personalità intrigante e seducente di Cesare Borgia, vero protagonista del volume conclusivo della trilogia, è d’obbligo.
Adulato dai potenti, amato e desiderato dalle donne, temuto e rispettato dai familiari, il Valentino aveva una personalità sfuggente, non temeva la morte e viveva ogni giorno proiettato verso il futuro, sempre alla ricerca di nuove sfide e nuove conquiste.
Il suo fascino e la sua potenza stavano proprio in quel suo essere misterioso, riservato e multiforme, inutile cercare di capirlo e rovinoso cercare di ingannarlo.

A tal proposito per chi poi volesse approfondire la storia su Cesare Borgia consiglio un libro dello storico Giulio Leoni intitolato “Il principe. Il romanzo di Cesare Borgia” (2018, Casa Editrice Nord).

La trilogia di Elena e Michela Martignoni è un giallo storico ben riuscito capace di affascinare il lettore giocando su un sapiente equilibro tra storia ed immaginazione; un romanzo che, nella vasta letteratura che vede protagonista la famiglia Borgia, merita decisamente una menzione particolare.


Altri riferimenti ai Borgia nel blog li potete trovare qui

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