martedì 2 giugno 2020

Appunti di viaggio


Questi mesi di lockdown sono stati duri per tutti, sono stati mesi in cui ci siamo interrogati spesso su quali fossero le cose di cui maggiormente sentivamo la mancanza: gli amici, gli aperitivi, il teatro, il cinema, un giro in centro, la lista potrebbe essere davvero infinita.

Ho sentito la mancanza degli amici, ma sono stata anche contenta di aver avuto la possibilità di riallacciare i rapporti con tante persone che avevo conosciuto grazie al blog e con le quali, a causa della mancanza di tempo, avevo inevitabilmente perso i contatti.

Mi è mancato il teatro, il mio abbonamento è stato congelato e la stagione si è conclusa in anticipo.
Ho visto cancellare le date dei concerti estivi per i quali avevo tanto faticato a prendere i biglietti.
Non sono riuscita a vedere la mostra “Canova. Eterna bellezza” a Roma, qui però la colpa è stata anche mia perché avevo atteso proprio gli ultimi giorni per visitarla.
Per quanto riguarda la mostra alle Scuderie del Quirinale dedicata a Raffaello invece dovrei riuscire a recuperare, io ce la sto mettendo tutta, ho già acquistato nuovamente i biglietti facendo valere il mio voucher.

Ho avuto l’immensa fortuna di poter trascorrere questi mesi in famiglia per cui non sono state le persone a mancarmi, non ho avvertito la solitudine come purtroppo è accaduto a molti.

Nonostante sia sempre stata un’accanita lettrice i primi giorni mi sono bloccata, invece di approfittare di tanto tempo libero a mia disposizione da dedicare alla lettura, non riuscivo proprio a concentrarmi.
Confrontandomi con altri lettori compulsivi, mi sono poi resa conto che questo non era accaduto solo a me, davvero una strana reazione.

La cosa di cui più di tutte ho avvertito la mancanza è stata quella di non poter trascorrere anche una sola giornata in una città d’arte; non l’avrei mai detto ma più di tutto mi è mancata Firenze.

Ci sentiamo ripetere continuamente che quest’anno dovremmo trascorrere le nostre vacanze in Italia; social, stampa e televisione ci ripetono quanto sia bello il nostro Paese ricordandoci che proprio l’Italia è da sempre la meta più ambita dal turismo internazionale.

Raramente ho scelto l’estero per le mie vacanze, sono innamorata di questo Paese, delle sue bellezze artistiche e naturali, per cui tutto questo tam tam mediatico un po’ mi sorprende, ma mi fa anche piacere.

Spesso ho pensato che potesse essere interessante ampliare il blog aggiungendo alla sezione dedicata alle letture un’altra sezione dedicata a quelli che potrei definire appunti di viaggio.

Mi piacerebbe in questa sezione parlarvi dei luoghi, dei musei, delle mostre che ho visitato e che spero, come tutti voi, tornerò di nuovo a visitare presto, ma anche di luoghi della mia città e della mia regione.
Vorrei postare più che altro delle foto e lasciare il più possibile che a parlare fossero le immagini.

Laddove possibile mi piacerebbe anche potervi consigliare qualche lettura legata al luogo proposto.

Per ora ho iniziato con il restyling della pagina e poi vedremo cosa accadrà strada facendo.
Se avete suggerimenti o richieste particolari lo sapete siete sempre i benvenuti.

Per ora vi saluto e, per ben iniziare, lo faccio postandovi alcune foto delle colline del Chianti, una zona della Toscana a me particolarmente cara.











6 commenti:

  1. Bellissime foto, Elisa!

    Spesso dico che i colori sono tra le cose che più mi mancano dell'Italia e, naturalmente, i paesaggi, che sono totalmente diversi da quelli che si trovano, per esempio, nelle isole britanniche.

    Bella la scoperta delle rose che crescono limitrofe al vigneto.

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    1. Ho comprato una reflex della Nikon lo scorso anno: la macchina è valida, la fotografa un po' meno. Migliorerò spero!

      In realtà spesso si trovano piante di rose vicino ai filari. Le rose manifestano prima della vite eventuali attacchi di parassiti, malattie e carenze di minerali.
      Hanno una funzione di controllo.
      Magari ai nostri giorni esisteranno anche altri metodi più moderni per monitorare lo stato di salute del vigneto, ma le piante di rose continuano ad essere presenti come un tempo.

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  2. Ottima idea! Una veste grafica più fresca, un'iniziativa che dona al blog una nota di arricchimento senza snaturarne il mood. Credo che questa scelta editoriale possa offrire spunti interessanti facendo dialogare i luoghi del cuore con quella letteratura di qualità che qui troviamo sempre recensita con maestria e competenza.

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    1. Grazie per le belle parole e il sostegno! Attendo ovviamente suggerimenti...

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  3. L'iniziativa arricchisce il blog e gli spunti non mancano: viviamo in un Paese ricco di luoghi da scoprire. E in ogni libro che hai recensito o leggerai c'è sempre citato un luogo interessante da fotografare e visitare. In bocca al lupo.

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    1. Grazie! Viva il lupo :-) Sono contenta ti piaccia l'idea.
      Avevo voglia di qualcosa di nuovo che non snaturasse troppo il blog e come dici tu spesso nei libri che scelgo di leggere trovo spesso spunti per luoghi da visitare e viceversa.
      Da un po' di tempo avevo voglia di parlarvi di questi luoghi e soprattutto di mostrarveli.
      Soprattutto vorrei davvero trovare il tempo per tornare a seguire gli altri blogger, negli ultimi tempi sono sempre stata di corsa e mi sono persa moltissime cose interessanti.

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