lunedì 20 luglio 2015

“Johnny Depp” di Thomas Fuchs

JOHNNY DEPP
L’uomo dietro la maschera
di Thomas Fuchs
VALLARDI
Johnny Depp è una star di fama mondiale che non ha bisogno di presentazioni.

Nato il 9 giugno del 1963 ad Owensboro nel Kentucky.

La madre aveva già due figli Deborah e Daniel, la cui paternità è avvolta ancora oggi nel più folto mistero, quando sposò il padre di Johnny che li adottò subito dopo il matrimonio.
La coppia ebbe due figli la primogenita Christine era maggiore di due anni di Johnny.

L’attore non ebbe un’infanzia facile. 
Nel 1978 i genitori si separarono.
La madre Beth non riusciva mai a stare ferma nello stesso posto a lungo e così la famiglia era sempre in fase di trasloco alla ricerca di una nuova casa, questo voleva dire per Johnny cambiare continuamente scuola ed amicizie.

La biografica scritta da Thomas Fuchs ci parla della vita dell’attore dall’infanzia fino al presente.

Ci racconta della sua adolescenza, di quando conobbe il suo primo vero amico Sal Jenko, dei suoi esordi come musicista e delle sue band, della sua passione per la letteratura trasmessagli dal fratello maggiore ed in particolare per la Beat Generation.

Le pagine ripercorrono la vita dell’attore attraverso il racconto degli aneddoti più conosciuti e di quelli meno noti, passando al setaccio una mole imponente di materiale spesso inedito.

Mantenersi con la propria musica non era facile e la band di Depp faticava a trovare il suo posto al sole, così per puro caso egli si ritrovò a fare cinema.

Il nuovo fidanzato della sua ex era Nicolas Cage e fu proprio lui che un giorno gli chiese perché non avesse mai pensato di fare l’attore.

Grazie al telefilm 21 Jump Street, Johnny Depp divenne l’idolo delle ragazzine, ma all’attore questo ruolo andava decisamente stretto.
Totalmente insofferente all’idea di rimanere legato per molte stagioni alla stessa parte, temeva oltremodo di ritrovarsi schiavo del personaggio interpretato, salutò quindi con gioia il giorno in cui riuscì a rescindere il contratto.

Recitò in film come Nightmare - Dal profondo della notte (1984), Platoon (1986), Cry Baby (1990) ecc. ma il vero successo arrivò con Edward mani di forbice (1990) per la regia di Tim Burton, regista per il quale Johnny Depp nutrì da subito una profonda ammirazione e con il quale lavorerà spesso.

Il libro di Fuchs, ripercorrendo tutta la filmografia dell’attore, ci racconta anche dell’uomo Depp, attraverso le sue scelte artistiche spesso stravaganti, ma comunque sempre coerenti perché di lui tutto si può dire tranne che negli anni non sia rimasto fedele a se stesso.

In tutto ciò che faccio, voglio restare fedele a me stesso. Non sopporto quando cercano di classificarmi.  (Johnny Depp)

Non viene tralasciato da Fuchs neppure l’elemento gossip, per cui leggiamo anche dei tanti amori dell’attore: a partire dal suo primo matrimonio avvenuto in giovanissima età, passando per la sua storia con Jennifer Grey, la famosa Baby di Dirty Dancing, l’importante storia con Winona Ryder, la turbolenta relazione con Kate Moss, fino al matrimonio ed al divorzio con Vanessa Paradis, dalla quale ha avuto due figli Lyly-Rose (1999) e Jake Christopher (2002), per giungere infine all’attuale moglie di ben 23 anni più giovane di lui, Amber Heard.

Ero molto indecisa sul fatto di leggere o meno questo libro, perchè anche se che la mia passione per Johnny Depp risale ai tempi dei suoi esordi e della mia adolescenza, temevo che potesse comunque risultare noioso e scontato.

Il libro di Fuchs è stato invece una piacevole rivelazione perché è scritto bene, è scorrevole ed esaustivo.

Parla dell’uomo oltre che dell’attore facendo in modo di non ridurre lo scritto ad un mero elenco di film e la filmografia di Johnny Depp è davvero estesa!
Inoltre l’autore è bravissimo ad indagare e a scavare nella psicologia del soggetto e a cercare di portare alla luce le motivazioni delle sue scelte professionali e non solo.

Johnny Depp è un personaggio particolare, proprio come le sue idee artistiche, basta pensare alla decisione di produrre un film come “Il coraggioso” o di recitare in film come “Paura e delirio a Las Vegas” o “Arizona Dream” solo per citarne alcuni.

Non posso dire che tutti i film di Johnny Depp mi siano piaciuti, a volte ha fatto scelte troppo azzardate anche per una fan sfegatata come me: quello che però ho sempre apprezzato è il fatto che non abbia mai accettato ruoli “guardando al botteghino”, ma piuttosto basandosi sul suo istinto e accettando solo ciò riteneva fosse giusto in quel momento per lui.

E’ stato interessante leggere il libro di Fuchs perchè oltre ovviamente a poter conoscere qualcosa di più sul mio attore preferito, è stato appassionante poter rileggere tutto d’un fiato quello che già conoscevo.

La cosa più simpatica è stata poter rileggere anche parte della mia vita attraverso quella dell’attore, perché spesso ai suoi film sono legati anche i miei ricordi: le uscite con gli amici, le battute tra amiche, la scuola, le serate al cinema…

Sono pienamente d’accordo con Fuchs quando dice che Johnny Depp fa parte della grande fabbrica delle illusioni e che forse c’è soltanto un posto nel quale una star è autentica: nel cuore e nella mente dei suoi fan. Solo lì è veramente viva.

Insomma sia che siate suoi fan accaniti o che semplicemente lo stimiate perché lo ritenete un buon attore, “Johnny Depp. L’uomo dietro la maschera” è un libro che non vi deluderà. 






2 commenti:

  1. Grande, Elisa! Vuoi proprio stupire i tuoi lettori con questi post un po' fuori dalla comfort zone del blog.

    Scusa l'assenza, ma sono stata influenzata... tutto merito della freschissima estate cumbriense (pure oggi fa un freddo becco per essere la fine di luglio!)

    Per quato mi riguarda, con Johnny ho un buon rapporto, ma i film che gira non sempre mi ispriano...

    Non sapevo che tra le sue ex fosse da annoverare anche Jennifer Grey.

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    1. Mi spiace tu sia stata poco bene.
      Dai su...questa è l'estate dei colpi di testa almeno sul blog!, per il resto purtroppo è un po' sottotono, ma spero di rifarmi ^^

      Concordo su Johnny per quanto io lo adori, certe scelte sono davvero troppo anche per me...



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