domenica 2 dicembre 2018

“Origin” di Dan Brown


ORIGIN
di Dan Brown
MONDADORI
Edmond Kirsch, miliardario quarantenne futurologo, guru dei computer, inventore ed imprenditore fuori dagli schemi, nonostante la sua giovane età ha già ideato un notevole numero di tecnologie avanzate che hanno rappresentato un incredibile salto in avanti in svariati campi: dalla robotica alle neuroscienze, dall’intelligenza artificiale alle nanotecnologie.

Ora Edmond Kirsch è pronto a svelare la sua ultima scoperta, qualcosa di grandioso e inimmaginabile, qualcosa che avrà un impatto profondo sui credenti di tutto il mondo qualunque religione essi professino.

Il quarantenne futurologo sostiene infatti di aver trovato la risposta ai due misteri che da sempre stanno al centro dell’esperienza umana, la creazione e il destino dell’uomo.
Kirsch in una conferenza indetta al museo Guggenheim di Bilbao risponderà alle due domande fondamentali sulle quali l’umanità si interroga da secoli: Da dove veniamo? Dove andiamo?

Edmond Kirsch vent’anni prima era stato uno tra gli studenti più promettenti di Robert Langdon all’università di Harvard dove aveva seguito il suo seminario su “Codici, cifrari e il linguaggio dei simboli”.
La passione per il computer aveva allontanato quasi subito il giovane Edmond dal mondo della semiotica, ma tra alunno e insegnate era nato un solido legame.
Proprio per questo motivo Langdon è uno degli invitati alla serata a cui prenderanno parte solo ospiti illustri, serata nella quale Edmond Kirsch divulgherà la sua preziosa scoperta.

Alla conferenza però qualcosa andrà storto e il professor Langdon si troverà in grave pericolo; costretto a fuggire, non solo dovrà lottare per la propria sopravvivenza, ma anche per difendere l’inestimabile patrimonio di conoscenza del suo ex-alunno che rischia di andare perduto per sempre.

Credo che pochi scrittori riescano a catturare l’attenzione del lettore fin dalle prime pagine di un romanzo come è in grado di fare Dan Brown.

Non sono un’appassionata del genere thriller, ma ogni volta che affronto la lettura di un libro di questo autore, nonostante magari abbia già divorato un centinaio di pagine rendendomi conto perfettamente che non è ancora accaduto nulla di concreto nella storia, la suspense che Dan Brown riesce a creare fa si che diventi per me praticamente impossibile trovare la forza di posare il volume.

“Origin” è ambientato in una cattolicissima Spagna post-franchista, dove il re in fin di vita, assistito dal suo confidente e consigliere, il rigido vescovo Antonio Valdespino, sta per lasciare il regno nelle mani del suo unico figlio.
In un paese dove ogni giorno cresce sempre di più il desiderio di laicizzazione, la gente si chiede che tipo di re sarà l’erede al trono le cui idee sono avvolte ancora nel mistero.
Di lui, in verità, si sa solamente che ha scelto di sposare una donna non nobile, forte e indipendente, Ambra Vidal, la direttrice del museo Guggenheim; questo lascerebbe presagire forse un’apertura verso un futuro più libero e indipendente.

“Origin” è un romanzo che oltre ad avvicinarci al mondo dell’arte moderna e contemporanea, cercando di darci qualche definizione e qualche parametro che ci aiuti ad orientarci in questo campo, per me devo ammettere ostico e sconosciuto quanto al professor Langdon, ci pone anche diversi interrogativi attuali e piuttosto delicati, non solo sull’annosa questione del rapporto che intercorre tra scienza e religione, ma anche su quanto le nuove tecnologie stiano cambiando il nostro modo di rapportarci con il mondo e interagire con il prossimo.

Non potendo anticiparvi molto di più, per non rovinarvi il piacere della lettura, vi posso solo dire che trama avvincente e adrenalinica, cospirazioni e teorie complottistiche, intelligenze artificiali e colpi di scena oltre alla presenza dell’immancabile Robert Langdon, l’affascinante protagonista dei migliori romanzi di Brown, sono gli ingredienti che fanno di “Origin” un altro bestseller assolutamente da leggere per gli appassionati del genere e non solo.





Nessun commento:

Posta un commento