sabato 7 novembre 2020

“Il profumo sa chi sei” di Cristina Caboni

Elena Rossini sembra essere finalmente una donna realizzata. Con la sua amica e socia Monique ha aperto una profumeria di tendenza a Parigi e le sue creazioni personalizzate sono richiestissime. Il suo rapporto con Cail, il suo compagno, è solido e anche se Bea, la bimba di Elena non è la figlia naturale di Cail, tra i due si è sviluppato un legame fortissimo.

Tutto sembrerebbe procedere per il meglio fino a  quando un giorno all’improvviso il profumo abbandona Elena.

Creare profumi era ciò che sin da bambina la rendeva felice e in pace con se stessa, perdere questa capacità la getta inevitabilmente nel panico.

A venire in suo soccorso sarà sua madre Susanna con la quale ha da poco recuperato il rapporto, ma con la quale ci sono purtroppo ancora troppe cose taciute del passato.

Ci sarà modo di fare chiarezza durante un viaggio che Elena accetterà di compiere con la madre, un viaggio che dal palazzo di famiglia a Firenze condurrà le due donne in Giappone, in India e in Arabia Saudita.

Un lungo percorso fatto di ricordi e di segreti svelati, un percorso alla ricerca di se stessa e alla ricerca di quella complicità con la madre persa quando Elena era appena una bambina e Susanna aveva scelto di affidarla a sua madre anziché tenerla con sé, convinta che questa sarebbe stata la soluzione migliore per sua figlia.

“Il profumo sa chi sei” è il seguito di “Il sentiero dei profumi”. In realtà questo secondo romanzo si potrebbe leggere tranquillamente senza aver letto il primo, ma il mio consiglio è quello di recuperare il primo volume, non tanto perché ne risentirebbe la lettura, quanto piuttosto perché è davvero una storia emozionante che merita di essere letta nella sua completezza.

Per chi come me ha amato molto “Il sentiero dei profumi” è stato oltremodo piacevole scoprire che Cristina Caboni abbia deciso di regalare un seguito ai suoi lettori; è stato emozionante poter ritrovare i protagonisti di quel suo primo romanzo le cui storie tanto ci avevano appassionati.

Questo secondo libro consacra definitivamente l’amore che lega Elena e Cail, cancellando tra i due ogni tipo di incomprensione.

Elena però per vivere serenamente il suo rapporto con Cail ha bisogno di fare prima chiarezza in se stessa e recuperare totalmente anche il rapporto con la madre.

Solo se siamo in pace con noi stessi possiamo aprirci agli altri e vivere pienamente la nostra vita dando voce ai nostri sentimenti senza nasconderci.

Troppo spesso, infatti, ciò che desideriamo non è quello che vogliamo veramente, ma semplicemente la proiezione di un’ipotetica soluzione ideale. Troppo spesso riteniamo che siano state le azioni degli altri a pregiudicare le nostre scelte quando in realtà siamo stati noi stessi a costruire le nostre prigioni.

“Il profumo sa chi sei” è il romanzo di Elena, ma anche il romanzo di Susanna, anche lei come la figlia dovrà fare i conti con il suo passato, perdonarsi e perdonare, per poter lasciarsi tutti gli errori e i rimorsi alle spalle e guardare finalmente con serenità e speranza al futuro.

Cristina Caboni ci conduce con questo suo nuovo romanzo in un emozionate viaggio fatto di magia e sentimenti attraverso luoghi affascinanti e misteriosi, dal centro di Firenze partiamo per luoghi magici ed esotici, la fioritura degli Iris sulle colline di Firenze lascia il posto nella nostra immaginazione alla fioritura dei ciliegi in Giappone, agli incensi indiani, alle coltivazioni di rose di Ta’if in Arabia, sembra di poterli vedere quei luoghi e quei colori, sembra di riuscire a sentirli quei profumi.

Segreti di famiglia e luoghi colmi di fascino sono gli ingredienti di questo nuovo romanzo di Cristina Caboni che, ancora una volta, riesce ad affascinarci con le sue storie uniche e intense come unici e intensi sono i sentimenti e le emozioni che emergono come sempre da ogni sua pagina.

 




2 commenti:

  1. Questo post mi ha fatto venire alla mente i libri di un'altra autrice, M.J. Rose. Anni fa, nella serie Reincarnationist, dedicò ben tre libri a una protagonista fortemente legata al mondo dei profumi. Mi sembra che, forse, il primo fu tradotto in italiano...

    Del romanzo della Caboni, in vero, mi affascina soprattutto la componente del viaggio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cercherò questa autrice, il mondo dei profumi mi intriga parecchio.

      La componente del viaggio è molto forte in questo secondo libro. Conoscendo la tua passione per il Giappone alcune pagine ti piacerebbero molto. Hanno persino fatto venire voglia a me di andare a vedere la fioritura dei ciliegi!

      Elimina