giovedì 20 gennaio 2022

“Caterina de’ Medici” di Magdalena Lasala Pérez

Caterina de’ Medici, figlia di Lorenzo duca d’Urbino, nipote di Lorenzo il Magnifico, e Madeleine de La Tour d'Auvergne, contessa di Boulogne, strettamente imparentata con i reali di Francia, nasce a Firenze nel 1519.

Rimasta orfana a pochi mesi dalla nascita, Caterina non ha un’infanzia facile, rischia più volte la vita e conosce anche la prigionia. La giovane Caterina muove i primi passi nel mondo degli intrighi di palazzo alla corte papale dello zio Clemente VII e sono proprio queste esperienze insieme alle letture e allo studio delle più svariate discipline a formarla per il ruolo di primo piano che la storia le ha destinato.

Caterina comprende presto di essere un’importante pedina sullo scacchiere politico del suo tempo e accetta senza remore il matrimonio con il figlio cadetto del Re di Francia combinato per lei dallo zio papa Clemente VII.

Ricevuta freddamente nella sua nuova terra perché di natali non nobili, deve fare i conti con un marito distante che ha occhi solo per la sua amante, la bella Diana de Poitiers.

Con la morte improvvisa del delfino di Francia nel 1536, per Caterina e il marito Enrico, futuro Enrico II, mutano totalmente le prospettive. Per Caterina diventa sempre più pressante la necessità di dare un erede alla Francia e dopo dieci anni di matrimonio arriva il tanto sospirato primogenito Francesco che gli garantirà definitivamente il suo posto a corte. Nel giro di pochi anni Caterina partorirà molti altri figli.

Nel 1559 il re muore tragicamente in un torneo, al trono sale il primogenito Francesco appena quattordicenne. Caterina vedrà sedere sul trono di Francia tre dei suoi figli e sarà sempre loro accanto come reggente o come ministro.

Caterina de’ Medici fu una regina saggia, capace, determinata e sempre propensa alla mediazione laddove possibile in un mondo dove imperversavano cruente guerre di religione, dovette affrontarne ben otto.

Nonostante ciò, solo negli ultimi anni il suo operato è stato oggetto di revisionismo storico, perché per secoli la sua figura è stata tramandata come quella di una regina crudele e sanguinaria. Indubbiamente a pesare sulla leggenda nera della regina maledetta furono soprattutto i terribili fatti occorsi nella notte di San Bartolomeo in cui si perpetrò il terribile massacro degli ugonotti di cui lei sola la storia ha incolpato come unica responsabile.

Persino in letteratura, pensiamo a scrittori quali Honoré del Balzac o Alexandre Dumas, venne dipinta come una regina malvagia capace di occuparsi personalmente dell’avvelenamento dei propri avversari.

Questo libro, come già quello dedicato alla figura di Maria de’ Medici, fa parte della collana “Regine e ribelli” in uscita in questi mesi nelle edicole con cadenza settimanale.

Il volume presenta, come tutta la collana, una breve introduzione e una serie di valide schede riassuntive al termine della lettura oltre ad una concisa cronologia.

Il libro è molto discorsivo e la lettura risulta quindi molto piacevole e scorrevole. Un ottimo volume per chi voglia conoscere a grandi linee la storia di Caterina de’ Medici e poi magari approfondirne alcuni aspetti in seguito. A tal proposito sarebbe stata gradita una bibliografia che invece è totalmente mancante.

Tempo fa vi avevo parlato di un un’altra biografia di Caterina de’ Medici scritta da Mariangela Melotti. Quel libro presentava una prosa stilisticamente molto raffinata, ma purtroppo anche molte imprecisioni.

Se volete leggere una biografia completa, non troppo impegnativa, ma che riporti i dati salienti della vita di Caterina de’ Medici e ne inquadri discretamente anche il periodo storico, questo libro è decisamente molto più valido a tale scopo.






2 commenti:

  1. A proposito di 'malvagità', quando penso a Caterina de' Medici mi viene ancora in mente l'interpretazione del personaggio da parte di Virna Lisi nel film La regina Margot.

    Elisa, il tuo blog sta per trasformarsi ne Le nove muse de I Medici.

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    1. Non ho mai visto quel film, ma devo assolutamente recuperarlo. Se ne parla anche nel libro.

      Hai ragione! Mi ero ripromessa di leggere anche altro con il nuovo anno, ma sembra proprio che non riesca a farlo. Il problema è che ogni volta incontro qualche nuovo personaggio, scopro nuovi elementi della storia, mi viene voglia di indagare maggiormente qualche aspetto, scopro un libro che devo assolutamente leggere...
      Ho ancora qualche lettura da portare a termine, poi mi farò una bella lista di romanzi così da provare ad alternare con qualcosa di diverso. Diciamo che almeno ci proverò!

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